Autocertificazione Titolo di Studio, Diploma e Laurea

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In questa guida spieghiamo come compilare un’autocertificazione titolo di studio.

L’autocertificazione del titolo di studio è un documento con il quale si dichiara di avere terminato un determinato ciclo di studi e di avere conseguito il relativo diploma o attestato.

Come Funziona l’Autocertificazione del Titolo di Studio

La dichiarazione è usufruibile indipendentemente dal livello di istruzione che si intende rendere noto, dalla licenza media al corso universitario, e viene presentata in carta semplice, senza necessità di apporre una marca da bollo.
Inoltre, quando l’autocertificazione viene consegnata di persona e unitamente all’esibizione di un documento di identità valido, non è necessario autenticare la firma.

I soggetti ai quali è consentito dichiarare di avere conseguito un certo titolo di studio mediante autocertificazione sono i cittadini italiani e i cittadini provenienti dai paesi dell’Unione Europea. Per quanto riguarda i cittadini provenienti da paesi extracomunitari, possono autocertificare il titolo di studio solo se muniti di permesso di soggiorno in corso di validità e solo nel caso in cui tale titolo di studio sia stato conseguito in Italia. Questo significa che non è consentito presentare l’autocertificazione per un titolo di studio ottenuto al di fuori dei confini italiani.

Il titolo di studio viene richiesto di solito nel momento in cui si partecipa ad un concorso indetto da un ente pubblico, quando ci si iscrive ad un ulteriore corso di studi e talvolta anche per candidarsi ad una selezione di personale in ambito privato.

Infatti, nella maggioranza dei casi, quando occorre presentare un diploma scolastico non è necessario fornire la copia del documento autentico, ma è sufficiente dichiarare di avere conseguito tale titolo di studio con il sistema, appunto, dell’autocertificazione.
Si tratta di un sicuro vantaggio, in quanto può anche accadere che l’originale del diploma sia andato perduto, che non sia stato ancora ritirato oppure già consegnato in un’altra sede scolastica per frequentare corsi di specializzazione o master: in tutte queste situazioni l’autocertificazione rappresenta di solito l’unica via di uscita.
Si tratta quindi di una soluzione molto pratica, che evita di perdere tempo a cercare il diploma o addirittura di doverlo andare a richiedere presso la scuola dove è stato conseguito in passato. L’autocertificazione deve essere accettata da tutti gli uffici pubblici, dagli enti comunali e regionali, dalla pubblica amministrazione in genere e dalle aziende a gestione statale.

Uffici pubblici ed enti statali sono obbligati ad accettare l’autocertificazione del titolo di studio. L’atto stesso di non accettarla costituisce una violazione e deve essere segnalata alla Prefettura di riferimento. Inoltre, l’ufficio che ha rifiutato di accogliere questo tipo di autocertificazione deve obbligatoriamente fornire una valida motivazione al proprio rifiuto.
Diversamente, le aziende private non hanno l’obbligo di ritenere valida un’autocertificazione del titolo di studio, e sono nel pieno diritto di richiedere la copia fisica del diploma o di qualsiasi altro documento che attesti la frequentazione e il completamento di un ciclo di studi.

Ovviamente, chiunque decida di avvalersi di questo sistema per dichiarare il possesso del proprio titolo di studio, si assume tutta la responsabilità di quanto sta dichiarando secondo quanto previsto dalla legge, e deve essere consapevole delle eventuali conseguenze qualora l’autocertificazione non corrisponda a verità.
Autodichiarare un titolo di studio in realtà non conseguito, magari con l’intento di partecipare ad un concorso pubblico, è molto rischioso, poiché l’ente pubblico in oggetto potrebbe effettuare un controllo e rendersi facilmente conto della dichiarazione inganevole, togliendo così ogni diritto al falso dichiarante. Per questo si raccomanda sempre di attenersi rigorosamente a quanto stabilito dalla legge.

Come Compilare l’Autocertificazione del Titolo di Studio

L’autocertificazione per titolo di studio è un documento molto facile da redigere.
Il documento, come si è detto, deve essere presentato in carta semplice, questo significa che non è necessario utilizzare alcuna carta da bollo né apporre successivamente marche da bollo o effettuare altre operazioni simili.
I dati da inserire nel documento sono i seguenti: nome, cognome, data e luogo di nascita e indirizzo di residenza del dichiarante, seguiti dal titolo di studio che si desidera certificare. Devono essere indicati con precisione la data del conseguimento del titolo di studio dichiarato, l’istituto o l’ateneo di riferimento e, anche se non è obbligatorio, la votazione ottenuta.

Nella maggioranza dei casi, l’autocertificazione viene consegnata direttamente a mano dal dichiarante, che provvede al momento a fornire il proprio documento di identità valido. Può essere comunque consegnata anche con altri mezzi, per esempio via posta ordinaria, così come per email o, meglio ancora, PEC. In tutte le situazioni in cui l’autocertificazione non venga consegnata di persona, è necessario autenticare la firma e fornire in allegato la copia di un documento di identità valido.