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L’estetica e il benessere sono oggi considerate due dimensioni di estrema importanza per raggiungere la serenità, l’equilibrio e una maggiore sicurezza. I centri estetici sono sempre più numerosi, propongono una vasta scelta di trattamenti innovativi e sono dotati di strumenti sofisticati e costosi, offrendo un servizio professionale e accurato.
Per chi possiede una preparazione adeguata, e una certa passione per questo tipo di attività, aprire un centro estetico può rivelarsi un’ottima scelta. Occorre valutare diversi elementi, visto che si tratta di un business soggetto alla concorrenza, che deve spesso fare i conti con strutture di scarsa qualità ma dai prezzi molto bassi, e con operatori che lavorano in modo non regolare al proprio domicilio. La professionalità è molto importante, ma è determinante trasmettere ai clienti una sensazione di serietà e di affidabilità.
Un centro estetico di qualità deve disporre di strumenti adeguati, utilizzare solo prodotti professionali e certificati, e avvalersi della collaborazione di personale esperto. Inoltre, deve trovare il giusto equilibrio tra i servizi offerti e le tariffe, per essere competitivo senza finire in perdita.
Prima di tutto, è necessario definire un’area di specializzazione. Uno studio di estetica professionale può fornire un’ampia gamma di servizi, massaggi, spa, fitness, trattamenti per il viso e il corpo, trucco artistico, terapie olistiche e alternative. Scegliere una direzione preferenziale, offrendo anche i trattamenti standard, per esempio epilazione, manicure e pedicure, è utile per differenziarsi, definire un target e avere un’idea sull’afflusso di clienti.
Per ridurre le spese di start up, una valida alternativa è il franchising, da valutare comunque attentamente, visto che spesso è richiesto un capitale di partenza non indifferente, e il legame ad un marchio offre poche libertà.
Cosa Serve per Aprire un Centro Estetico
Scegliere la posizione giusta è molto importante per favorire un ottimo volume di affari. Disporre di uno spazio nel centro cittadino, magari in una strada frequentata per lo shopping, significa certamente dover sostenere un costo elevato per l’affitto, ma anche ottenere un eccellente riscontro economico.
Chi ha lavorato in precedenza come dipendente, o in libera professione al proprio domicilio, possiede un giro di clientela dal quale partire, tuttavia molti nuovi clienti verranno a conoscenza del negozio semplicemente passandogli davanti, o tramite passaparola.
Un locale adatto ad ospitare l’attività di centro estetico deve essere sufficientemente ampio per poter allestire gli spazi dedicati ai diversi trattamenti, luminoso e arredato con uno stile semplice e confortevole, puntando molto sull’ergonomia.
Naturalmente, la sicurezza e la qualità devono essere impeccabili, la struttura deve attenersi rigorosamente agli standard imposti dalla legge, e impiegare solo personale esperto.
Per ottenere il riscontro positivo da parte dei clienti, e instaurare un rapporto di fiducia, è necessario proporre sempre trattamenti innovativi, utilizzare prodotti di alta qualità e offrire un ambiente accogliente, confortevole e perfettamente igienizzato e pulito.
Il target di clientela di un centro estetico è molto ampio, ma è ugualmente esigente, e in questo tipo di strutture cerca la professionalità, la qualità. Risulta essere importante anche entrare in empatia con i clienti e garantire loro cortesia e riservatezza, unite ad un’atmosfera avvolgente e piacevole, colori chiari, musica di sottofondo e luci soffuse.
La decisione di aprire un centro estetico il più delle volte riguarda chi ha già lavorato a lungo nel settore come dipendente, e dopo un certo numero di anni decide di fare un salto di qualità. Si tratta di una decisione importante, e di un passaggio molto complicato, che non richiede solo competenze tecniche e pratiche, ma anche una predisposizione a gestire e risolvere contemporaneamente questioni di diversa natura, dal contesto economico, alla concorrenza, alla ricerca di clienti, agli inconvenienti e imprevisti che inevitabilmente si verificano.
Si tratta comunque di un’attività che può dare molte soddisfazioni, anche sotto l’aspetto economico. Risulta essere un lavoro molto adatto a chi apprezza relazionarsi con gli altri, mettersi in gioco continuamente e ampliare le proprie conoscenze, informandosi su tutte le novità di estetica professionale, cosmesi, bellezza, benessere e medicina estetica.
L’estetista non deve limitarsi al peeling e all’epilazione, ma deve sapere consigliare il trattamento più adatto per la cellulite o le pelli disidratate e sensibili, il trucco per una sposa o per un’occasione importante e i colori di tendenza per il make up. Attualmente, nel settore dell’estetica professionale viene riservato ampio spazio ai trattamenti per i pazienti oncologici, al fine di studiare un metodo che risolva, almeno in parte, i problemi estetici in cui incorrono le persone sottoposte a cicli di chemioterapia o che hanno subito un intervento serio e invasivo.
Requisiti per Aprire un Centro Estetico
L’apertura di un centro estetico prevede, da parte del titolare o responsabile, il possesso di un diploma professionale di estetista conseguito presso un istituto riconosciuto a livello statale o regionale. Dopo avere aperta la posizione Iva, il diploma permette di registrare l’attività presso la Camera di Commercio locale, e successivamente di richiedere la licenza di apertura del centro presso il Comune di riferimento. Risulta essere necessario sincerarsi che nel luogo scelto come sede non siano già presenti pubblici esercizi della stessa categoria.
La struttura che ospiterà il centro estetico, dopo avere effettuate le necessarie opere di ristrutturazione e adeguamento, deve essere sottoposta all’esame dell’Asl locale. Gli ufficiali sanitari rilasceranno la regolare autorizzazione solo se ritengono che le norme igieniche e sanitarie previste dalla legge siano state rispettate correttamente. Risulta essere consigliabile iscriversi alle associazioni di categoria di artigiani o commercianti, al fine di poter avere informazioni e chiarimenti in merito a tutte le questioni burocratiche e fiscali, e ad ottenere più facilmente prestiti e finanziamenti agevolati.
Costi per Aprire un Centro Estetico
Oltre alle spese di avvio, l’ottenimento delle licenze, l’acquisto di strumenti, attrezzature, elementi d’arredo e prodotti, è necessario mettere in conto la spesa dell’affitto, a meno che non si disponga di uno spazio idoneo a questo tipo di attività.
Se il luogo individuato si trova in una via del centro, i canoni di locazione possono raggiungere anche livelli molto elevati, ai quali si sommano i costi di gestione e le diverse utenze. Un sistema da prendere in considerazione, che consente un risparmio non indifferente, è quello di condividere lo spazio con un’altra attività, quale può essere quella di un hair stylist, di una profumeria o di una farmacia con un reparto dedicato alla cosmesi e al benessere. Con questo metodo è possibile risparmiare sulle spese, e poter contare sulla presenza di una parte di clienti provenienti dall’altra attività, studiando eventualmente qualche convenzione vantaggiosa.
Almeno all’inizio, è necessario investire qualche migliaia di euro in una campagna pubblicitaria, da effettuarsi tramite volantinaggio e con la creazione di un sito. Se l’idea è quella di mantenere un’attività di piccole dimensioni, ricevendo tre o cinque clienti in un giorno, è possibile lavorare tranquillamente in autonomia, senza necessità di personale, o comunque non più di un’assistente. In una struttura più ampia, che proponga servizi e trattamenti di diverso genere, diventa inevitabile assumere alcuni dipendenti, o avvalersi di collaboratori esterni. In ogni caso si tratta di una spesa non irrilevante, in quanto deve trattarsi esclusivamente di operatori esperti e già formati, specialmente nell’ambito di trattamenti di estetica professionale molto complessi.
Indicativamente, si può parlare di un costo di partenza di circa 40 o 50 mila euro, dovute all’acquisto delle attrezzature, all’affitto e alla gestione del personale, che si riducono più o meno della metà utilizzando una sede condivisa con un’altra attività.
Istituti di credito e società finanziarie propongono prestiti agevolati per le forme di imprenditoria e le start up. Inoltre, il Ministero delle Attività Produttive riserva una parte di fondi a favore dell’imprenditoria femminile e giovanile erogati sotto forma di contributi agevolati o a fondo perduto per coprire le spese di avvio delle nuove attività. L’importo erogato varia in dipendenza del tipo di attività e della Regione di riferimento, privilegiando spesso i giovani imprenditori che contribuiscono allo sviluppo del territorio. Per avere informazioni dettagliate ci si può rivolgere alle sedi regionali, o consultare il sito del Ministero.
Come si è detto, il franchising permette di ridurre i costi di partenza, e semplifica la gestione. Il marchio di affiliazione di solito provvede a fornire arredamenti, attrezzature e prodotti, si occupa della pubblicità e permette di avvicinarsi ad un più ampio bacino di utenti. Il gestore di un negozio in franchising ha a disposizione un servizio di assistenza, segue un percorso formativo e professionale già testato, viene coinvolto in periodiche sessioni di aggiornamento e si presenta con il prestigio di un marchio noto.
I marchi che propongono l’affiliazione sono diversi, e ognuno si distingue per metodi, tecniche e trattamenti differenti: epilazione laser, foto depilazione, manicure artistico e professionale, e così via. In alcuni casi, il marchio propone l’apertura non di un negozio vero e proprio, ma di un corner situato all’interno di un centro commerciale o di una struttura pubblica, o di uno spazio attrezzato allestito in un centro estetico di dimensioni più ampie.
Occorre però considerare che il franchising obbliga a rispettare i limiti imposti, affiliandosi ad un marchio che propone tecniche innovative di epilazione, non è possibile effettuare sedute di trucco artistico.
Conclusioni
Il ruolo dell’estetista non è puramente tecnico, ma anche psicologico, aiutando le persone ad acquisire maggiore sicurezza e autostima migliorando la propria forma ed esaltando la bellezza naturale. Per avere successo, è necessario saper cogliere i desideri e le aspettative dei clienti per trovare la soluzione se non perfetta comunque più efficace.
Risulta essere vero che si tratta di un’attività commerciale, ma la cura del proprio aspetto riguarda persone di ogni età, con caratteristiche ed esigenze diverse. Per questo non ci si deve limitare a vendere loro un servizio, ma a proporsi come consulenti di fiducia nel campo della bellezza.