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In questa guida spieghiamo come scrivere una disdetta sindacato e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare e da utilizzare come esempio.
I vantaggi dei quali puoi usufruire iscrivendoti ad un sindacato sono parecchi, e avremo comunque modo di approfondirli più avanti. Di contro, ad un certo punto della tua carriera, potresti sentire l’esigenza di chiudere questo rapporto. Anche in questo caso, nel corso della guida provvederemo a fornirti qualche esempio di motivazione che può portare a questa decisione.
Cosa Sono i Sindacati
Un sindacato è una vera e propria associazione e, in quanto tale, offre ai propri iscritti una serie di servizi utili. Proprio come accade con qualsiasi altra associazione, chi sceglie di aderire usufruisce di questi servizi previo pagamento di una quota associativa. Chiaramente i sindacati, anche da un punto di vista storico, sono molto più che semplici associazioni di settore. Questo per via del loro impegno nel fornire assistenza ai lavoratori e nel supportarli nella lotta per la difesa dei propri diritti.
A questo punto è utile e giusto elencare le principali associazioni sindacali presenti in Italia:
-CGIL
-UIL
-CISL
-UGL
Risulta essere chiaro che la lista dei sindacati è molto più ampia di questa. Ciò che interessa a te, adesso, è sapere che in realtà la maggioranza di queste associazioni è di settore. In pratica, in Italia i lavoratori tendono ad iscriversi ad un sindacato che si rivolge a lavorare di uno specifico settore. Un esempio può essere fatto con la FIOM, Federazione Italiana Operai Metalmeccanici, ma anche con lo SNALS, Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola.
Prima di arrivare alla disdetta del sindacato, è ancora il caso di dedicare spazio ad un ulteriore approfondimento su questo tipo di associazioni. Adesso che abbiamo spiegato di cosa si tratta, è giusto spiegare anche i motivi che spingono molti lavoratori a richiedere l’iscrizione presso queste associazioni. Nella fattispecie, tutto gira intorno all’utilità dei servizi erogati dai sindacati, la cui lista è davvero molto lunga. In linea generale è possibile dire che un’organizzazione sindacale si pone a tutela dei diritti del lavoratore, e dei frutti ottenuti dal proprio lavoro.
Qui di seguito desideriamo fornirti un breve e sintetico elenco di alcuni servizi chiave erogati da questi enti
-Tutela di ogni diritto appartenente al lavoratore
-Tutela dei diritti previdenziali
-Consulenze sul diritto del lavoro
-Supporto per gli adempimenti in ambito fiscale
-Supporto nella lettura delle buste paga
-Aiuto nella comprensione dei meccanismi della cassa integrazione
-Assegni familiari, mobilità e molto altro
Quando Fare la Disdetta Sindacato
All’inizio di questa guida ti abbiamo anticipato che possono essere diversi i motivi validi per richiedere la disdetta del contratto. In realtà, che siano validi o meno, poco importa, dato che non devi specificarli, qualsiasi motivazione tu ritenga opportuna è buona per agire in questa direzione. Se hai già preso questa decisione, sicuramente avrai le tue ragioni.
Se invece stai pensando al perché dovresti tirarti indietro, è possibile indicare alcuni motivi che di solito si trovano alla base della disdetta
-Potresti non sentirti più rappresentato in modo degno dai rappresentanti di una certa organizzazione sindacale. Magari nel tempo la linea di condotta di quel sindacato è cambiata, e adesso non si allineano più alle tue.
-Un secondo motivo piuttosto frequente che hai la necessità di impegnare la somma destinata alla quota associativa in modo diverso. Qui si parla piuttosto di un’urgenza economica, che ti spinge a rivalutare le tue voci di spesa mensili.
-Altre ipotesi valide riguardano eventuali esigenze professionali, oppure il cambio di città. Anche la fine del proprio impiego rientra in questa lista.
In conclusione, ogni lavoratore conosce i motivi che lo hanno spinto verso questa scelta. Se anche tu stai covando dei dubbi, sappi che non sei comunque il solo. Negli ultimi dieci anni, non a caso, il numero di lavoratori dipendenti che ha disdetto il proprio sindacato è cresciuto in modo esponenziale.
Cosa Fare Disdetta Associazione Sindacale
Il sindacato, come detto, può essere inquadrato come una vera e propria associazione, dunque le modalità di disdetta sono molto simili. In più, c’è la possibilità di disdire la propria iscrizione senza l’obbligo di fornire un motivo alla base di questa scelta. In altri termini, quando andrai a compilare la lettera di disdetta, non dovrai premurarti di specificare le motivazioni che ti hanno spinto verso questo passo. Di conseguenza, la disdetta sindacato è più semplice del previsto.
Detto questo, ora conviene passare al lato pratico e concreto della questione, spiegandoti come eseguire l’operazione. Poco sopra ti abbiamo menzionato la lettera di disdetta, ed è da qui che dovrai partire. Ti basta infatti scaricare il modello di disdetta sindacato presente in fondo a questa pagina, stamparlo e compilarlo in ogni sua voce. Noi ti consigliamo di farlo, dato che la compilazione del modello ti eviterà di doverlo scrivere da zero e di tuo pugno. Premesso che tra poco andremo ad approfondire la compilazione di questo modulo, a questo dovrai allegare alcuni documenti. Tra questi troviamo la scansione di un tuo documento di identità in corso di validità, e la fotocopia del codice fiscale.
Vediamo come risulta essere strutturato il modulo disdetta sindacato.
-Generalità del lavoratore. Dovrai riportare informazioni quali la data di nascita, il nome e il cognome, la residenza, il codice di avviamento postale e la città.
-Generalità dell’associazione. Questa sezione va compilata indicando i dati generali del sindacato, dunque il nome, l’indirizzo, il codice di avviamento postale e la città.
-Oggetto del documento. Nell’oggetto della tua lettera di disdetta dovrai indicare la tua volontà di rescindere il contratto con quel sindacato, specificandone il nome.
-Corpo del documento. Di solito si procede con un testo standard, che tu dovrai solo completare inserendo i pochi dati richiesti. In pratica, questa sezione specifica di nuovo la tua intenzione di disdire l’iscrizione al sindacato, revocandone la delega. Risulta essere importante perché qui si fa anche riferimento alla legge apposita, art. 26 S.L.
-Chiusura del documento. Il modulo si conclude ancora una volta con un testo di tipo standard. In questa sezione di chiusura si specifica che la revoca del mandato ha effetto immediato, e che eventuali trattenute al fine di versamento dei contributi verranno considerate come reato.
Una volta che avrai finito di compilare la lettera di disdetta, dovrai imbustarla e spedirla via posta raccomandata all’indirizzo della tua associazione. Visto che servirà del tempo per concretizzare la rescissione del contratto, ti conviene monitorare la situazione relativa al versamento dei già citati contributi. In base a quanto hai avuto modo di leggere in questa nostra guida, la disdetta dell’iscrizione all’organizzazione sindacale non è affatto complessa.
Fac Simile Disdetta Sindacato
Il documento presente in questa pagina è preso da questo modello di disdetta sindacato presente su Disdette.net e risulta essere in formato Doc, può quindi essere scaricato e modificato in base alle proprie esigenze.
Il modulo può quindi essere utilizzato in varie circostanze, come le seguenti
-Disdetta sindacato Cgil
-Disdetta sindacato Cisl
-Disdetta sindacato Uil
-Disdetta sindacato Scuola. In questo caso il modello deve essere inviato alla Ragioneria Territoriale di Stato competente.
Si tratta quindi di un modello editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una disdetta sindacato.