Indice
In questa guida spieghiamo in cosa consiste la lettera di diffida e mettiamo a disposizione un fac simile di lettera di diffida da utilizzare come esempio per la realizzazione di questo documento.
La lettera di diffida, o per essere più precisi la diffida ad adempiere, è l’intimazione che una delle due parti coinvolte in un contratto invia all’altra chiedendo di rispettare gli obblighi specificati nel contratto stesso.
Un esempio abbastanza classico è la richiesta di un cliente nei confronti di un fornitore di beni o di servizi a rispettare quanto è stato previsto e pattuito tramite regolare contratto, oltre che già pagato. Qualora il fornitore non provveda alla consegna del prodotto o del servizio anche dopo alcuni solleciti, il cliente può ricorrere alla lettera di diffida.
In sostanza, la diffida è uno strumento con valore giuridico, utilizzato da una delle due parti di un contratto quale ultimo avvertimento prima di risolvere il contratto stesso a causa dell’inadempimento.
Diffida e Riferimenti Legislativi
La diffida è regolata dal Codice Civile, dove l’articolo 1454 afferma che una delle due parti può intimare all’altra, tramite comunicazione scritta, di adempire a quanto stabilito in origine entro un certo termine, allo scadere del quale il contratto si intenderà risolto, con tutte le conseguenze del caso.
Secondo quanto stabilito dalla legge, l’unica forma ammessa per la diffida è quella scritta e il termine non può essere inferiore ai 15 giorni.
Come Scrivere una Lettera di Diffida Correttamente
Perché sia valida e corretta, la diffida ad adempiere deve contenere obbligatoriamente una serie di elementi stabiliti dalla legge
-L’invito ad adempiere, espresso in maniera chiara e precisa.
-Il termine ultimo, mai inferiore ai quindici giorni ad esclusione di accordi particolari previsti nel contratto.
-L’avviso che, nel caso di mancato adempimento allo scadere del termine, il contratto si intenderà risolto.
La lettera dovrebbe essere inviata tramite posta raccomandata oppure utilizzando una casella di posta elettronica certificata, PEC.
Non esiste una formula preimpostata da utilizzare per scrivere la lettera di diffida, ma è necessario che siano specificati chiaramente gli elementi stabiliti dalla legge. Il termine ultimo della diffida deve essere indicato con precisione, evitando espressioni del tipo al più presto possibile e simili. Deve inoltre essere chiara l’intenzione a recedere il contratto in caso di mancato adempimento entro il termine previsto.
Quando si Scrive la Lettera di Diffida
La richiesta di adempimento relativa gli obblighi di un contratto non è l’unica situazione in cui si utilizza questo tipo di documento. Oltre alla mancata fornitura di beni e servizi, può essere necessario di ricorrere alla lettera di diffida in situazioni di diversa natura come violazioni della privacy, contestazioni nei riguardi di un’impresa edile che non abbia rispettate le indicazioni del committente, richiesta di restituzione di un veicolo in leasing o di un prestito, e molte altre occasioni in cui non siano stati rispettati i termini stabiliti in origine da un documento sottoscritto da entrambe le parti.
Possiamo fare alcuni esempi dei vari tipi di lettera di diffida che è possibile scrivere, oltre quella relativa all’adempimento degli obblighi di un contratto
-Lettera di diffida per rumori molesti
-Lettera di diffida per mancato pagamento affitto
-Lettera di diffida a non fare
-Lettera di diffida all’amministratore di condominio
-Lettera di diffida potatura alberi
-Lettera di diffida diffamazione
-Lettera di diffida violazione brevetto
-Lettera di diffida concorrenza sleale
La lettera di diffida è in ogni caso finalizzata a sollecitare chi la riceve nel regolarizzare la propria posizione, prima di incorrere in sanzioni o procedure di natura legale. Questo significa che la diffida è comunque un documento privato e che, per quanto possa essere redatto da un avvocato, non implica l’intervento di un tribunale.
Conseguenze della Lettera di Diffida
Ovviamente, la lettera di diffida è un documento che sostiene le ragioni di un’unica parte, e non si basa su una storia completa dei fatti. Un avvocato che scriva una lettera di diffida segue le indicazioni del proprio cliente, senza verificare che queste corrispondano alla verità.
Successivamente, in base alle reazioni del soggetto a cui viene inviata la diffida e nel caso in cui la controversia fosse discussa in tribunale, sarà il giudice a verificare le due parti e stabilire se il sottoscrittore della lettera abbia ragione.
A questo punto è bene tenere conto che un ruolo molto importante della diffida è quello di interrompere il periodo di prescrizione. Infatti, alcuni diritti vengono persi dopo un certo periodo di tempo, stabilito dalla legge, di solito di alcuni anni. La lettera di diffida blocca questo effetto in modo tale che il periodo di prescrizione riparta dalla data in cui la diffida viene ricevuta dal destinatario.
Fac Simile Lettera di Diffida
Per evitare errori nella formulazione della lettera che potrebbero invalidare la diffida stessa, è possibile ricorrere al modello di lettera di diffida presente in questa pagina.
L’esempio di lettera di diffida proposto è composto da una prima parte, nella quale occorre indicare tutte le proprie generalità e l’intenzione a inoltrare diffida, da una seconda parte dove si specifica la natura del contratto, cessione di beni o servizi, il mancato adempimento e la data degli eventuali solleciti inviati in precedenza.
Nella terza parte viene citato l’articolo del Codice Civile di riferimento, l’intenzione a chiudere il contratto in caso di inadempimento dopo il termine indicato, di 15 o più giorni, e la relativa richiesta di risarcimento. La lettera deve ovviamente mostrare la data ed essere firmata in maniera chiara e leggibile. La terza parte della lettera costituisce la diffida effettiva, ed è quella alla quale è necessario prestare la maggiore attenzione.
Il testo può essere personalizzato e modificato, prestando attenzione però che siano sempre indicati alcuni elementi obbligatori, e in particolare il termine previsto per risolvere l’inadempienza e la risoluzione del contratto nel caso in cui tale termine non venga rispettato.
Senza questa dichiarazione, la lettera di diffida è infatti da considerarsi non valida.