In questa guida spieghiamo come funziona il MAV, pagamento Mediante Avviso, e come effettuare il pagamento del bollettino.
Il MAV è infatti una delle modalità di pagamento più diffuse per quanto riguarda i pagamenti verso gli enti pubblici, per esempio viene comunemente utilizzata per il pagamento delle tasse universitarie.
Come Funziona il MAV
Il MAV è un procedura interbancaria standardizzata di incasso mediante bollettino. Questo significa la banca del creditore invia al debitore un avviso tramite un bollettino in cui sono presenti le informazioni che servono all’istituto di credito e al creditore per la riconciliazione del pagamento.
La banca del debitore, una volta che è stato effettuato il pagamento, riconosce l’importo alla banca del creditore attraverso una procedura interbancaria elettronica, entro il termine massimo di due giorni lavorativi successivi.
Vediamo più nel dettaglio come funziona questo strumento.
Il debitore riceve un bollettino, su cui comprare un codice di 17 o 18 cifre che lo identifica univocamente, in cui sono presenti le seguenti informazioni.
-Nome e cognome di chi deve effettuare il pagamento.
-Importo che deve essere versato.
-Causale
-Data entro cui effettuare il pagamento.
Per comprendere meglio è possibile vedere questo fac simile di MAV bancario.
Dopo che ha ricevuto il bollettino, il debitore può precedere al pagamento.
Come Effettuare il Pagamento del Bollettino MAV
Effettuare il pagamento del bollettino MAV è molto semplice, il debitore può infatti eseguire l’operazione con le seguenti modalità.
-Allo sportello di una banca. In questo caso basta recarsi in una filiale di un istituto di credito e versare l’importo specificato sul bollettino oppure richiedere l’addebito diretto. Il pagamento in contanti può essere effettuato presso qualsiasi banca mentre se si vuole addebitare la somma sul conto corrente è necessario rivolgersi al proprio istituto di credito.
Una volta effettuato il pagamento, l’operatore rilascia la quietanza timbrata, un documento che attesta l’avvenuto pagamento e che può essere utilizzato come ricevuta.
-Allo sportello di un ufficio postale. La procedura è la stessa spiegata in precedenza. Bisogna però precisare che viene applicata la commissione prevista da Poste Italiane.
-Tramite l’ATM di una qualsiasi banca, seguendo le istruzioni che vengono mostrate sullo schermo. Il pagamento tramite ATM può essere effettuato in contanti o con carta di credito. Dopo che è stato effettuato il pagamento, viene emessa la stampa dello scontrino che attesta l’avvenuta operazione.
-Tramite Home Banking. Se si dispone di accesso al servizio di home banking, si tratta probabilmente della modalità più semplice e veloce.
Basta accedere all’area home banking presente sul sito della propria banca, selezionare l’operazione da eseguire e compilare tutti i campi con i dati richiesti. Al termine, viene messa a disposizione una ricevuta da stampare e conservare.
Codice MAV e Ricevuta
Abbiamo già specificato che il MAV è contraddistinto da un codice.
Questo codice è composto da 17 o 18 cifre e identifica in modo univoco il MAV.
Questo significa che a ogni MAV è associato uno specifico codice, tramite il quale è possibile identificarlo senza dubbi.
Si tratta di un elemento importante, perchè permette di evitare che si verifichi confusione relativamente alla provenienza di un pagamento.
In ogni caso, è importante conservare la ricevuta che attesta il pagamento del bollettino, in modo da potere dimostrare il versamento effettuato.
Se il bollettino MAV viene pagato in banca, l’operatore allo sportello restituisce la quietanza timbrata.
Se il pagamento viene effettuato tramite Bancomat, basta conservare lo scontrino stampato dal dispositivo.
Se il bollettino MAV è pagato online tramite home banking, basta utilizzare la funzionalità di stampa delle ricevute presente sul sito.
Differenza tra MAV e RAV
I termini MAV e RAV sono simili e quindi possono generare confusione, si tratta però di due strumenti diversi.
Il RAV, riscossione mediante avviso, è infatti un tipo di bollettino che viene usato dagli enti che si occupano della riscossione di somme iscritte a ruolo, per esempio multe per violazioni del codice della strada e tasse sulle concessioni governative. Il RAV, a differenza del MAV, può anche prevedere il pagamento di una commissione e viene identificato da un codice di 17 cifre precedute da 0.
Il MAV è quindi uno strumento utile e molto semplice da utilizzare.