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In questa guida spieghiamo in cosa consiste la revoca del mandato all’avvocato e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare.
Il lavoro svolto da un avvocato, infatti, si basa sempre sulla fiducia e dunque sul rapporto costruito con il cliente. Quando questo rapporto si incrina e da parte del cliente viene a mancare la fiducia, può emergere la necessità di interrompere il rapporto e di rivolgersi ad un altro professionista.
Caratteristiche del Mandato all’Avvocato
Per comprendere in cosa consiste la revoca del mandato, occorre prima chiarire il concetto del contratto di mandato.
Il rapporto tra le due parti deriva infatti dal contratto di mandato, in base al quale una parte, il mandatario, si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto di un’altra parte, il mandante.
Nella pratica, l’assistito viene informato relativamente alle strategie difensive e alle modalità di svolgimento dell’incarico e sottoscrive la procura alle listi, in ambito civilistico, e nomina l’avvocato, in ambito penale.
Nel caso in cui il cliente non sia soddisfatto dell’attività svolta dall’avvocato, per esempio perchè ritiene di non ricevere abbastanza informazioni relativamente all’andamento del proprio procedimento, può decidere di revocarlo.
Come Funziona la Revoca del Mandato dell’Avvocato
Alle volte, quindi, può succedere che il rapporto possa incrinarsi. Può accadere per una moltitudine di cause diverse, come una o più divergenze tra il cliente e il professionista relative alla linea difensiva da seguire.
Attraverso la revoca del mandato, il cliente comunica all’avvocato la personale decisione di interrompere il rapporto. Si tratta di una scelta che può avvenire per motivi diversi, ma che in ogni caso non richiede necessariamente una spiegazione da parte del mandante. In sintesi, il cliente può decidere di rivolgersi ad un altro professionista, e non è tenuto a fornire una spiegazione di questo all’oramai ex avvocato.
Da questo deriva che il professionista sostituito non può fare ricorso, e dunque non può pretendere un risarcimento da parte del mandante. In base a quanto detto fino a questo momento, la revoca del mandato è un’operazione semplice da comprendere.
Come Comunicare la Revoca del Mandato dell’Avvocato
Nonostante il cliente abbia la possibilità di revocare il mandato in qualsiasi momento, senza addurre motivazioni di alcuna tipologia, esiste comunque una procedura consigliata da seguire. La revoca potrebbe infatti avvenire anche tramite una comunicazione orale, ma è consigliabile procedere con un avviso in forma scritta, ovvero inviando una lettera di revoca mandato dell’avvocato.
La lettera può essere spedita sia tramite posta raccomandata che attraverso la posta elettronica certificata PEC. Risulta essere un modo per ottenere un avviso di ricevimento, ma è anche possibile consegnarla direttamente nelle mani del mandatario. In questo caso, è sempre il caso di farsi firmare una copia della lettera. Il rapporto professionale tra cliente e avvocato è da intendersi chiuso a partire dal momento della consegna o ricezione della suddetta lettera.
La revoca del mandato di un avvocato è una decisione che non va mai presa in modo leggero, ma che richiede comunque delle tempistiche possibilmente veloci. Questo per due motivi basilari, in primo luogo per evitare di pagare inutilmente le ore aggiuntive di lavoro di quel professionista, e in secondo luogo per una questione di gestione delle proprie necessità impellenti in sede di processo. Nonostante non sia obbligatorio per il cliente fornire delle spiegazioni alla base della decisione, è comunque consigliabile farlo, più per una questione di chiarezza che per altro.
Revoca del Mandato e Pagamento della Parcella
Chiaramente la revoca del contratto di mandato non autorizza l’ex cliente ad esimersi dal pagamento della parcella. In altri termini, l’assistito è comunque obbligato a corrispondere al professionista l’onorario a copertura delle sue ore di lavoro, fino al momento della consegna della lettera di revoca.
Anche l’ex avvocato ha l’obbligo di rispondere ad una serie di compiti importanti. Nello specifico, deve trasmettere all’ex cliente tutti i documenti relativi alla causa, anche nel caso questi dovessero giungere dopo l’interruzione del mandato. In questo modo l’ex assistito potrà rivolgersi da subito ad un nuovo professionista e metterlo nelle condizioni di svolgere al meglio i propri compiti.
Va anche sottolineato che l’ex avvocato non può subordinare la consegna di questi documenti al pagamento della propria parcella. Dovesse accadere ciò, l’ex cliente ha il diritto di denunciarlo presso l’ordine degli avvocati, il quale prenderà tutti i provvedimenti del caso. Si tratterebbe infatti di un illecito particolarmente grave, in quanto andrebbe a violare l’articolo numero 33 del codice deontologico forense. Secondo questo articolo, l’avvocato è obbligato alla consegna dei documenti alla parte assistita in qualsiasi momento, qualora questa decida di effettuare la richiesta. In caso di mancata ottemperanza dell’obbligo, l’avvocato andrà incontro a sanzioni come l’avvertimento e la censura. Di contro, lo stesso articolo del codice deontologico autorizza l’ex avvocato a conservare una copia degli atti e dei documenti, anche nel caso in cui il cliente non lo voglia.
In secondo luogo, oltre ai documenti citati prima, l’ex avvocato ha l’obbligo di consegnare all’ex cliente un documento contenente la sintesi di quanto accaduto lungo il percorso processuale. Anche in questo caso, si tratta di uno passo importante per permettere all’avvocato successore di svolgere le proprie funzioni al massimo delle proprie possibilità.
Fac Simile Lettera di Revoca Mandato Avvocato
Il fac simile di lettera revoca mandato avvocato presente in questa pagina è in formato Doc, può quindi essere scaricato e modificato in base alle proprie esigenze. Si tratta quindi di un modello editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere una revoca mandato avvocato.