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In questa guida spieghiamo come scrivere un contratto estimatorio, o di conto vendita, e mettiamo a disposizione un fac simile da scaricare e da utilizzare come esempio.
Il contratto di conto vendita è un tipo di accordo commerciale che viene utilizzato soprattutto dai gestori e titolari di pubblici esercizi al fine di acquistare dai propri fornitori le merci necessarie a rifornire il negozio.
Come Funziona il Conto Vendita
Il conto vendita è un accordo attraverso il quale il fornitore provvede a consegnare una certa quantità di articoli al proprio cliente con l’intento di venderli a terzi, ma in realtà non ne trasferisce immediatamente la proprietà, semplicemente li rende disponibili presso l’esercizio commerciale del cliente stesso.
Con questa soluzione, il negoziante ha la possibilità di avere a disposizione la merce da mettere in vendita senza essere obbligato a sostenerne la spesa prima di averla realmente venduta.
Infatti, per qualsiasi negoziante, e soprattutto quando si trova all’inizio della propria attività commerciale, uno dei maggiori problemi è quello di avere una consistente quantità di giacenze in magazzino, ovvero di merci acquistate ma rimaste invendute. Si tratta di una situazione, come è facile capire, piuttosto spiacevole, visto che costringe un commerciante a vendere sottocosto o in stock.
La merce invenduta riguarda la maggioranza delle attività commerciali, ma in particolare le categorie soggette ad un ciclo stagionale, per esempio l’abbigliamento, le calzature, la gioielleria, gli accessori e prodotti cosmetici. In pratica tutti quei prodotti che subiscono le tendenze della moda e dopo un certo periodo non possiedono più un valore di mercato.
Grazie al contratto di conto vendita, noto anche con il nome di contratto estimatorio, il negoziante ha la possibilità di pagare la merce ricevuta dal fornitore solo se venduta, e di restituire tutti gli articoli invenduti.
Con il contratto di conto vendita il fornitore mette a disposizione le merci al proprio cliente senza che questo ne acquisisca subito la proprietà, in maniera tale che possa venderle a terze persone ma non sia obbligato a pagarle in anticipo.
Solo nel momento in cui le merci vengono vendute, diventano proprietà del negoziante, il quale deve provvedere al pagamento, che avverrà alla scadenza del contratto contemporaneamente alla restituzione degli articoli invenduti.
Per un negoziante il contratto di conto vendita prevede essenzialmente tre fasi, il ricevimento delle merci ordinate, la rendicontazione del venduto con relativo pagamento e il reso delle giacenze.
La consegna, che avviene con le modalità stabilite di comune accordo, comporta l’emissione di un documento di trasporto in cui viene dichiarato che si tratta di merce in conto vendita e per tale ragione non è richiesto il pagamento.
Dalla data del documento di trasporto parte il periodo stabilito dal contratto, in genere sei mesi o un anno in base al tipo di merce, al termine del quale il negoziante provvederà alla rendicontazione e al pagamento degli articoli venduti e al reso degli invenduti.
Qualsiasi negoziante, nel momento in cui vende un prodotto deve emettere obbligatoriamente uno scontrino o una ricevuta fiscale i cui valori indicati sono comprensivi di Iva.
Al termine del periodo previsto, provvederà a presentare al fornitore un elenco degli articoli venduti, comprovato da scontrini o ricevute. A questo punto, il fornitore potrà emettere la fattura.
Alla scadenza del termine previso dal contratto di conto vendita, tutti gli articoli invenduti devono essere restituiti. In base agli accordi presi in precedenza, in presenza di merce danneggiata è possibile che il fornitore chieda un risarcimento, così come avviene per gli articoli andati persi.
Vantaggi del Conto Vendita
Il contratto di conto vendita, come si è detto, è un accordo commerciale che permette ad un negoziante di riassortire le merci nel punto vendita senza che sia previsto il pagamento anticipato. In pratica, al termine di un periodo stabilito preventivamente con il fornitore, il negoziante provvederà ad effettuare il reso delle giacenze e il saldo dei prodotti venduti.
Si tratta di un sicuro vantaggio specialmente in riferimento a quei prodotti che hanno una durata commerciale piuttosto breve. Il caso più esplicativo riguarda appunto il settore della moda dove, con l’esclusione dei modelli più classici e sempre attuali, la merce deve essere riassortita circa due volte l’anno, attenendosi a quelle che sono le nuove tendenze del momento.
In realtà, questo tipo di contratto risulta essere vantaggioso anche per il fornitore, che ha maggiori possibilità di collocare i propri prodotti distribuendoli presso più negozianti, inoltre occorre considerare che le merci rimangono di sua proprietà fino alla data prestabilita, e in caso di danneggiamento o smarrimento può chiedere un risarcimento.
Il contratto di conto vendita è molto diffuso nell’ambito del commercio al dettaglio per tutti quei settori che hanno un periodo di mercato stagionale o comunque limitato. Oltre all’abbigliamento e agli accessori in genere, è un sistema spesso utilizzato nel settore editoriale, per le rivendite di giornali e per alcuni prodotti alimentari, tanto dai piccoli commercianti quanto nella grande distribuzione.
Risulta essere un metodo spesso utilizzato anche da parte dei negozi online, che in questo modo possono offrire un ricco assortimento di prodotti ai propri clienti senza rischiare di dover sostenere la spesa dei prodotti inevitabilmente rimasti invenduti.
Grazie al sistema del conto vendita, sia i fornitori che i negozianti possono instaurare un rapporto di esclusiva, il fornitore può chiedere al gestore del negozio di vendere esclusivamente i propri prodotti e a sua volta il negoziante può chiedere di essere l’unico rivenditore di un certo tipo di merce.
Nel caso in cui il fornitore desideri invece distribuire i propri prodotti in una serie di punti vendita definiti da uno specifico marchio, deve ricorrere alla formula commerciale del franchising.
Il sistema del franchising in conto vendita senza investimento è attualmente piuttosto diffuso ed offre un notevole vantaggio sia agli affiliati, che non devono sostenere i costi della merce invenduta, sia al proprietario del marchio, che può promuovere meglio il brand proponendo un ricco assortimento di articoli. Per tale ragione il franchising in conto vendita è oggi considerato un tipo di imprenditorialità commerciale molto vantaggiosa, che permette di intraprendere un’attività indipendente senza necessità di investire cifre elevate.
Come Scrivere un Contratto Estimatorio
Il contratto estimatorio è regolato dagli articoli 1556 c.c. e seguenti del codice civile italiano e viene definito come il contratto con cui una parte, chiamata tradens, consegna una o più cose mobili ad un’altra, chiamata accipiens, la quale è obbligata a pagarne il prezzo a meno che restituisca le cose entro un certo termine.
Secondo la legge il contratto estimatorio non richiede una formula scritta, anche se consigliata.
In generale, il contratto dovrebbe contenere le seguenti informazioni
-Parti coinvolte. Dati dei soggetti che sottoscrivono l’accordo
-Prodotti. Descrizione dei prodotti in conto vendita che vengono consegnati dal proprietario al rivenditore
-Durata. Indicazione della durata dell’accordo, che può essere a tempo indeterminato o determinato
-Restituzione dei prodotti. Modalità e tempistiche di restituzione dei prodotti invenduti o difettosi
-Prodotti difettosi. Informazioni su come gestire i prodotti che presentano difetti
-Risoluzione del contratto. Descrizione delle modalità con cui le parti possono interrompere il rapporto
Risulta essere importante ricordare che, secondo quanto stabilito dall’art. 1557 c.c., i rischi per la perdita o il deterioramento delle cose cadono sull’accipiens, che non viene liberato dall’obbligo di pagare il prezzo anche nel caso in cui la perdita o il deterioramento abbiano reso impossibile la restituzione della cosa per causa a lui non imputabile.
Come spiegato in precedenza, durante il periodo contrattuale la disponibilità delle cose spetta all’accipiens, ma il tradens ne conserva la proprietà fino al momento del pagamento.
Fino a quando non avviene il pagamento, il tradens ha la possibilità di riottenere il possesso delle cose con la rivendica fondata sul diritto di proprietà che egli continuerà ad esercitare su di esse, ovvero di chiedere il pagamento del prezzo con l’azione fondata sul contratto.
Fac Simile Contratto Estimatorio
Il fac simile di contratto estimatorio presente in questa pagina è in formato Doc, può quindi essere scaricato e modificato in base alle proprie esigenze. Si tratta quindi di un modello editabile che può essere utilizzato come esempio per scrivere un contratto di conto vendita.