In questa guida spieghiamo come funziona il bonifico bancario e come farlo in modo corretto.
Inoltre, analizziamo nel dettaglio quali sono i tempi e i costi dei diversi tipi di bonifico bancario.
Come Funziona il Bonifico Bancario
Il bonifico è un tipo di ordine di pagamento che funziona in modo piuttosto semplice, un soggetto, chiamato ordinante, presenta la richiesta di invio di una certa somma di denaro verso un altro soggetto, detto beneficiario, al proprio istituto di credito, il quale trasferire la somma verso una seconda banca. Questa, ricevuti i soldi, accrediterà la cifra corrispondente sul conto corrente del soggetto beneficiario, completando così la transazione di denaro.
Come Fare un Bonifico Bancario
Il bonifico bancario può essere eseguito
-Direttamente allo sportello bancario. In questo caso, oltre che con addebito sul conto, risulta essere possibile eseguire un bonifico senza possedere necessariamente un conto con una banca, dunque senza essere clienti di un istituto di credito. In questi casi il tutto si svolge attraverso il versamento della somma in contanti direttamente allo sportello della banca.
-Online. In questo caso il bonifico viene eseguito attraverso i servizi di home banking messi a disposizione del correntista dall’istituto bancario.
Indipendentemente dalla modalità scelta, per effettuare un bonifico bisogna fornire una serie di informazioni necessarie per consentire alla banca di avviare l’operazione di pagamento.
Nella lista seguente è possibile trovare tutti i dati che servono per effettuare i bonifici bancari
-Dati dell’ordinante. Chi richiede l’operazione deve fornire informazioni personali quali cognome e nome, data di nascita e indirizzo. Il tutto fornendo alla banca una scansione del proprio documento di identità, se non a disposizione dell’istituto di credito.
-Dati del beneficiario. L’ordinante dovrà anche indicare le informazioni personali relative al beneficiario del bonifico, come cognome, nome e indirizzo.
-Riferimenti bancari del beneficiario. Dato che il pagamento passa attraverso un secondo istituto di credito, il richiedente dovrà indicare anche i riferimenti del conto del beneficiario. In questo caso si parla del codice IBAN, International Bank Account Number, che rappresenta la coordinata bancaria internazionale per identificare in maniera univoca il conto corrente del beneficiario.
-Causale informativa. Il bonifico bancario deve essere accompagnato da una causale informativa, dunque da una descrizione dei motivi per cui avviene il trasferimento di quella somma di denaro.
-Somma da trasferire. A questo proposito, è importante sapere che non ci sono limiti relativamente all’importo massimo di un bonifico bancario. Ovviamente la somma di denaro non può superare il saldo del conto corrente dell’ordinante.
-Data di esecuzione dell’ordine di pagamento
Una volta forniti tutti i dati elencati poco sopra, l’istituto di credito dell’ordinante sarà in grado di effettuare un bonifico nei confronti della seconda banca. Questa, mediante accredito, verserà la somma corrispondente nel conto corrente del beneficiario identificato dal codice IBAN.
Bonifico Sepa
Risulta essere importante chiarire il concetto di bonifico bancario SEPA, ovvero un tipo di ordine di pagamento che riguarda tutti i Paesi inclusi nell’Area Unica dei Pagamenti in Europa, Single Euro Payments Area. Risulta essere un sistema introdotto con il compito di facilitare le operazioni di bonifico rivolte al di fuori dei propri confini nazionali, ma comunque incluse all’interno di un’area definita.
Parliamo di Paesi dell’Unione Europea che utilizzano l’Euro, come Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. A questi si aggiungono stati della UE, che non hanno adottato l’euro come moneta nazionale, ma che effettuano pagamenti in euro, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Svezia e Ungheria. Infine, altri sono presenti Stati non appartenenti alla UE, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Principato di Monaco, Svizzera e San Marino..
Una caratteristica positiva del Bonifico Sepa è che i costi e i tempi per l’accredito sono o dovrebbero essere uguali a un bonifico nazionale.
Tempo Bonifico
I tempi di accredito del bonifico, cioè i tempi necessari per completare l’accredito della somma sul conto corrente del beneficiario, dipendono principalmente dal Paese in cui si trovano gli istituti di credito coinvolti nell’operazione.
Se il bonifico avviene tra due conti correnti italiani, l’accredito avviene entro un giorno lavorativo dalla data di esecuzione. Questo significa che se si effettua il bonifico Venerdì, l’accredito avviene entro Lunedì.
A questo proposito è però necessario prendere in considerazione l’orario di Cut Off. Se l’ordine di emissione del bonifico avviene oltre l’orario di Cut Off, l’operazione è gestita il giorno seguente e, di conseguenza, il pagamento arriva a destinazione entro il secondo giorno dall’esecuzione.
Il tutto può essere compreso meglio con un esempio. Ipotizziamo che il soggetto A voglia effettuare un pagamento a favore del soggetto B tramite la Banca X. La Banca X ha come orario massimo di accettazione di un bonifico bancario lavorabile nella giornata le ore 16.00. Se A effettua il bonifico bancario entro le ore 16.00, B riceverà il bonifico entro le ore 24 del giorno successivo. Se A effettua il bonifico dopo le ore 16.00, B riceverà il bonifico entro due giorni.
Per quanto riguarda i pagamento internazionali, i tempi per un bonifico all’interno dell’area Sepa dovrebbero essere uguali a quelli impiegati per i bonifici nazionali.
Il bonifico internazionale ossia al di fuori dell’area Sepa richiede solitamente un periodo più lungo, anche 10 giorni lavorativi.
Se si ha urgenza, è possibile effettuare il pagamento con un bonifico istantaneo, anche se solitamente comporta costi superiori.
Grazie al sistema Sepa Instant Credit, STC Inst, il bonifico viene infatti accreditato in un tempo massimo di 10 secondi. Il limite di questo strumento è che non può essere utilizzato per trasferire somme superiori ai 15000 euro.
Costo Bonifico
I costi del bonifico bancario possono variare a seconda del Paese in cui si trova la banca del destinatario, dell’importo trasferito, della modalità con cui viene effettuata l’operazione e della tipologia di bonifico.
Se si tratta di un bonifico che avviene tra due conti aperti in Italia e riconducibili allo stesso gruppo bancario, l’operazione è spesso gratuita.
Per quanto riguarda il bonifico nazionale e il bonifico SEPA, i costi variano da una banca all’altra, ma sono solitamente contenuti e spesso non sono previste commissioni se l’operazione è effettuata online.
Quando, invece, il bonifico viene effettuato verso un Paese che si trova al di fuori dell’area Sepa, il costo può anche superare 5 euro.
Un altro elemento che influenza il costo è la tipologia di bonifico. Come spiegato in precedenza, oggi è disponibile anche il bonifico istantaneo, che comporta costi superiori rispetto al bonifico ordinario.
Un ultimo elemento da considerare è la modalità con cui viene effettuato il bonifico bancario
Le banche spesso propongono spese di commissioni minori per tutte le operazioni svolte in rete, e questo vale anche per i bonifici.
Di conseguenza, un bonifico online frequentemente non prevede costi, a differenza di uno che viene effettuato allo sportello.
I costi, poi, salgono ulteriormente nel caso in cui il bonifico venga effettuato consegnando il denaro allo sportello, senza chiedere l’addebito sul conto corrente.
Come Verificare un Bonifico con il Codice TRN
Il TRN, acronimo di Transaction Reference Number, è un codice unico che può essere richiesto all’istituto di credito, e che ha lo scopo di identificare un bonifico. Il TRN è strettamente legato al CRO, Codice di Riferimento Operazione. Il CRO è infatti formato dall’insieme dei numeri che vanno dal sesto al sedicesimo del TRN. Il CRO è stato adottato fino all’entrata in vigore di SEPA, Single Euro Payments Area, ovvero il circuito che individua i pagamenti all’interno dell’Unione Europea, ma non solo. Quando è entrato in vigore il SEPA, il CRO è stato di fatto assorbito dal TRN.
Riassumendo, il codice TRN deve essere composto da 30 caratteri alfanumerici, i caratteri posizionati dal sesto al sedicesimo corrispondono al codice CRO, le ultime due cifre del CRO devono essere il risultato della divisione modulo 13 dei primi nove numeri e gli ultimi due caratteri del codice TRN sono alfabetici.
Differenze tra Bonifico Bancario e Bonifico Postale
Il bonifico postale è un tipo di ordine di pagamento effettuato attraverso Poste Italiane, e messo a disposizione di tutti i clienti con conto corrente BancoPosta. Funziona proprio come il bonifico bancario, in quanto ha lo scopo di trasferire il denaro oggetto dell’ordine da un conto BancoPosta ad un conto bancario.
Nel caso di un trasferimento di denaro interno ai conti di BancoPosta, non si usa il bonifico postale ma il Postagiro.
Come Annullare un Bonifico Bancario
A tutti può capitare di sbagliare nell’invio di un bonifico bancario, magari trasferendo una somma errata o sbagliando l’IBAN del conto del destinatario. In casi come questi è possibile annullare bonifico, anche se contano molto le tempistiche. Infatti, se la cifra viene accreditata sul conto corrente del beneficiario, non è più possibile cancellare un bonifico errato. Solitamente gli istituti di credito concedono due ore di tempo per richiedere la revoca del bonifico.
Nel caso in cui il bonifico sia stato inviato online, è necessario accedere all’area clienti del sito della propria banca e verificare alla voce Ultimi bonifici che il pagamento non sia stato già accreditato o preso in carica dalla banca. A quel punto, si ha la possibilità di annullare l’operazione per fare in modo che il bonifico non sarà più trasmesso. Le opzioni ovviamente variano a seconda della banca e di come risulta essere stato sviluppato il sito. Per dettagli è possibile vedere questa guida su come annullare un bonifico su Ilbonificobancario.com.
Se, invece, il bonifico è stato effettuato in banca, è necessario tornare allo sportello e chiedere al funzionario di annullarlo.