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Scegliere di investire il proprio capitale acquistando uno o più immobili è ancora una consuetudine piuttosto diffusa, nonostante i periodi di difficoltà economica. Edifici, ville e appartamenti mantengono un valore relativamente stabile nel tempo e, se rivenduti in un periodo favorevole, possono fruttare ottimi guadagni. Per questo il mercato immobiliare rappresenta un’opportunità interessante per chi desideri intraprendere un’attività indipendente, aprire un’agenzia immobiliare è la soluzione ideale per una persona dinamica, che desideri lavorare da libero professionista in un settore destinato ad un sicuro sviluppo.
L’agente immobiliare è un professionista con alcune caratteristiche precise, sia per gli aspetti tecnici che legislativi, secondo quanto previsto dagli articoli 1754 e 1765 del Codice Civile. Sostanzialmente, il suo lavoro è quello di mediare tra le due parti in una trattativa di compravendita. Nello specifico, i suoi compiti si riferiscono all’assistenza alle due parti durante le trattative, al consentire ai potenziali acquirenti di visitare l’immobile, al presentare le proposte di acquisto al proprietario dell’immobile, alla conclusione delle operazioni di compravendita con relativa stipula di atto notarile. Il compenso che spetta all’agente immobiliare per l’attività di intermediazione consiste in una provvigione, che viene considerata quale percentuale di maggiorazione al prezzo dell’immobile, e che può essere corrisposta sia da una delle due parti che da entrambe.
Cosa Serve per Aprire un’Agenzia Immobiliare
Oltre alle formalità tecniche e fiscali, un professionista che operi nel mercato immobiliare deve possedere abilità comunicative, capacità di relazionarsi in un rapporto commerciale, spirito imprenditoriale, doti persuasive e un’innata predisposizione alla risoluzione di qualsiasi problema e a mantenere l’autocontrollo in qualsiasi situazione. Occorre tenere presente che il lavoro dell’agente immobiliare è prima di tutto un lavoro di contatto con gli altri, per questo è maggiormente indicato a chi sia portato a gestire le trattative ed a comprendere le esigenze dei clienti. Ovviamente, non è un lavoro adatto a chi non apprezzi contrattare e non possieda capacità di ascoltare e pazienza.
Molto importante è la scelta della sede, visto che dal luogo in cui si trova l’agenzia può dipendere una parte del suo successo. In base al settore di specializzazione nel quale si desidera operare, sarà opportuno scegliere l’ubicazione. Gli ambiti di specializzazione di un’agenzia immobiliare possono essere gli immobili residenziali già in essere o in fase di cantiere, gli immobili da affittare per lunghi periodi, brevi periodi o a carattere stagionale, le attività commerciali e le aziende, i terreni per agricoltura o per edificazione. Ogni contesto richiede una preparazione differente, per questa ragione si consiglia di orientarsi verso quello in cui si possiedono maggiori competenze. Per ottenere una specializzazione, il corso di formazione non è sufficiente, è necessario documentarsi e frequentare qualche corso di aggiornamento. Ovviamente, l’ambito selezionato influisce sulla scelta della sede, se, per esempio, il centro storico di una città può essere ideale per un’agenzia che tratti appartamenti e immobili residenziali, non lo è per i terreni e le strutture industriali o agricole.
Da valutare sono anche le caratteristiche del locale che ospiterà l’agenzia. Almeno ad inizio attività, è più che sufficiente un locale di piccole dimensioni, anche condiviso con un altro professionista, che si occupi magari di ristrutturazioni, di pratiche catastali o di interior design. Risulta essere importante che disponga di una vetrina rivolta alla strada, dove esporre fotografie e dati relativi agli immobili in vendita, e che sia situato in una zona di passaggio e di facile accesso. La scelta di acquistare il locale o preferire un contratto di locazione, dipende dalle proprie risorse economiche e dalla disponibilità a sostenere la spesa dell’acquisto o dell’affitto.
All’inizio dell’attività, ma anche successivamente, è indispensabile utilizzare qualche strumento promozionale che garantisca maggiore visibilità all’agenzia. I canali tipici per il settore immobiliare comprendono gli spazi pubblicitari sulla stampa di settore, la realizzazione di un sito e l’iscrizione ad un portale specializzato, con relativa pubblicazione di annunci. Anche la stampa e diffusione di materiale illustrativo può essere utile a diffondere le notizie inerenti agli immobili offerti in vendita.
Requisiti per Aprire un’Agenzia Immobiliare
Gli adempimenti burocratici sono simili a quelli che riguardano ogni altra attività imprenditoriale o commerciale, apertura della partita Iva, iscrizione alla Camera di Commercio territoriale, apertura della posizione Inps e Inail.
L’agente immobiliare deve rispondere ad una serie di requisiti di base definiti dalla legge, che in parte vengono richiesti anche in altri ambiti professionali, la maggiore età, la cittadinanza italiana, comunitaria o extracomunitaria con permesso di soggiorno valido, il diploma di scuola media secondaria, l’assenza di procedure di fallimento, procedimenti penale e antimafia in corso, l’avere superato con successo lo specifico esame presso la Camera di Commercio territoriale e l’avere frequentato il corso di formazione professionale di 200 ore finalizzato a fornire le basi tecniche per esercitare la professione.
Per quanto riguarda la frequenza del corso professionale, gli aspiranti agenti immobiliari hanno a disposizione diverse modalità, possono decidere di frequentare i corsi organizzati dalla Regione di residenza o dalla Camera di Commercio territoriale, o, in alternativa, possono partecipare ad un corso di formazione privato, e sostenere gli esami di qualifica presso la Camera di Commercio. In passato era necessario iscriversi ad un Albo specifico, oggi gli agenti immobiliari non devono più sottostare a questo obbligo, ma semplicemente procedere all’iscrizione della propria attività presso la Camera di Commercio territoriale.
Costi per Aprire un’Agenzia Immobiliare
I costi di inizio attività per l’apertura di un’agenzia immobiliare includono l’acquisto o locazione del locale scelto come sede, le spese di ristrutturazione, l’acquisto di arredamento e strumenti tecnici, la formazione, le pratiche relative all’apertura delle posizioni imprenditoriali, la pianificazione di una campagna pubblicitaria e la retribuzione di eventuali dipendenti o collaboratori. Il totale di queste spese potrebbe partire da trentamila euro, senza considerare l’acquisto dell’ufficio, il cui prezzo varia in dipendenza dall’ubicazione e dalle dimensioni.
Il franchising, ovvero l’affiliazione ad un marchio noto, può essere interessante sotto molti aspetti professionali e tecnici, ma in genere non lo è per quanto riguarda il contesto economico. Affiliarsi ad un marchio, specialmente se tra i più noti e affermati sul mercato, richiede infatti un investimento non irrilevante, e obbliga ad alcune scelte di stile. Ovviamente, si tratta di una garanzia e di un riferimento di grande importanza, il franchising offre il vantaggio di consulenza e assistenza continue, del prestigio di un marchio affermato e di poter usufruire di validi canali di comunicazione e promozione. Risulta essere sicuramente la formula più adatta ad un principiante, che non abbia non ha alcuna esperienza, e per chiunque preferisca potere contare su una struttura che provveda alle incombenze gestionali di apertura attività. Nonostante sia una soluzione più che valida, si rivolge però a chi dispone di un considerevole capitale di partenza, di solito, entrare a far parte di una rete immobiliare nota, richiede un minimo di cinquantamila euro. Tuttavia, per conoscere le caratteristiche, i requisiti e le spese relative all’apertura di un’agenzia immobiliare in affiliazione, è possibile informarsi direttamente sui siti dei marchi più rinomati.
Per limitare al minimo le spese ed avere comunque un’ottima visibilità, molti agenti immobiliari scelgono oggi la soluzione dell’apertura di un’agenzia online. Come ogni altra attività di ecommerce, l’agenzia immobiliare online permette di evitare i costi di gestione di un ufficio, inoltre offre l’ulteriore vantaggio di poter operare da qualsiasi luogo in cui vi sia una connessione alla rete. L’attività online potrebbe richiedere però una maggiore attenzione alla promozione, considerando la notevole concorrenza e la difficoltà nell’affermare il proprio nome e nel dimostrare la propria professionalità.
Come ogni altra start up, l’agenzia immobiliare di nuova apertura può accedere ai prestiti agevolati per inizio attività, che normalmente vengono concessi anche senza la presenza delle garanzie di un finanziamento tradizionale. Per quanto riguarda la formazione, le Regioni, le sedi della Camera di Commercio e le associazioni di categoria organizzano spesso corsi gratuiti e percorsi di aggiornamento.
Conclusioni
Il mercato immobiliare è continuamente soggetto a fluttuazioni, e non consente di elaborare una stima precisa riguardo agli utili realizzabili. Nel corso del tempo, potrebbero verificarsi oscillazioni cicliche legate alla zona di riferimento e alla tipologia di immobili trattati, e un’alternarsi di periodi attivi con momenti di calma. Le provvigioni delle operazioni di compravendita sono stabilite dalla legge, in relazione al servizio di intermediazione effettuato, che può riguardare la locazione, la vendita o l’acquisto. Ogni trattativa può comunque essere regolata diversamente in base alle esigenze dei soggetti coinvolti.
Aprire questo tipo di attività può essere fonte di ottimi redditi e di soddisfazioni, specialmente per chi possieda un minimo di predisposizione al rischio che la compravendita immobiliare potrebbe comportare. Risulta essere importante partire dopo avere valutato attentamente tutti i dettagli, definiti i costi di inizio attività e completati i vari iter burocratici, orientandosi verso il settore di specializzazione più adatto in base alla propria preparazione, alle attitudini e all’ubicazione dell’agenzia. Prima di investire qualsiasi cifra, occorre chiedersi potrebbe essere il lavoro ideale, e se si possiedano tutti i requisiti necessari per svolgerlo. un carattere deciso e tranquillo, la capacità di relazionarsi e di contrattare, oltre a doti persuasive, pazienza e disponibilità nell’offrire assistenza e consulenza in qualsiasi momento.